Omega- 3 e omega-6: acidi grassi essenziali
Ormai il mondo degli integratori alimentari è diventato vasto e fin troppo confusionario. Molto spesso, da persone non competenti e non autorizzate a farlo, ci vengono consigliati integratori di omega-3 e omega-6, vediamo dunque di cosa si tratta!
Gli omega-3 e gli omega-6 sono una categoria di acidi grassi essenziali, ossia quegli acidi grassi che l’uomo, come gli animali, deve introdurre attraverso la dieta per mantenere l’organismo in buone condizioni di salute in quanto il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli.
Gli acidi grassi sono due, l’acido linoleico e l’acido alfa-linolenico.
A partire dall’acido linoleico si ottengono gli altri acidi grassi della serie omega-6, mentre a partire dall’acido alfa-linolenico si ottengono gli altri acidi grassi della serie omega-3.
Le principali fonti di omega-6 sono gli oli vegetali, come ad esempio l’olio di girasole, di mais o di soia.
Gli omega-3 si trovano per lo più nel pesce azzurro (salmone, sgombro, sardine, acciughe) ma anche in alcune fonti vegetali come noci, mandorle, semi di girasole…
Sono molti gli studi ancora in corso su questi acidi grassi, soprattutto sul ruolo che possono avere sulla prevenzione di patologie coronariche, ipertensione o diabete mellito di tipo 2. Ma qual’è il loro fabbisogno? Lo 0,5% delle calorie totali per gli omega 3 e circa il 4% per gli omega 6. Ma più che altro importante è il loro rapporto, che dovrebbe essere di 4:1. Per ogni 4 unità di omega 6 ne va assunta (almeno) 1 di omega 3 e ad ogni modo il rapporto dovrebbe essere sotto il 10.
Nel maggior parte dei paesi industrializzati questo rapporto è completamente sballato, in Italia ad esempio siamo introno a 13:1, segno di un’alimentazione spostata verso i cibi raffinati e grassi di origine animale.
Nella popolazione italiana e nei paesi industrializzati quindi l’alimentazione media è caratterizzata da un rapporto fortemente sbilanciato di omega 6 rispetto ai 3, gli omega 6 sono infatti diffusi anche nei cibi di origine animale e tra quelli vegetali in cereali, legumi e frutta secca. Più rari sono gli omega 3.
E’ importante però sottolineare che per quanti integratori si possano prendere, la loro assunzione non garantisce gli stessi benefici di una dieta ricca di alimenti che contengono naturalmente questi preziosi grassi.
Quindi piuttosto che affidarvi a miracolosi preparati variare variare variare l’alimentazione o chiedete consiglio a personale autorizzato.